Frazione del comune di Centola che ha ben conservato l’antica struttura urbana medioevale caratterizzata da stretti vicoli, portici e palazzotti. Interessante è la Chiesa della Madonna delle Grazie.
E’ un luogo molto rilassante a poca distanza dal magnifico mare di Palinuro, posto in posizione panoramica e noto per la rigogliosa vegetazione, la tranquillità e l’armonia dei paesaggi.
Molte le feste e le manifestazioni che in diversi periodi dell’anno fanno rivivere le antiche tradizioni del territorio. Nel giorno di Pasqua, ad esempio si può partecipare al singolare Gioco dell’uovo, tramandato dai tempi antichi che consiste nel rompere un uovo con una palla di acciaio da notevole distanza, superando un percorso pieno di insidie.
Mancano notizie sicure sui passaggi feudali prima del '700 quando il feudo da Francesco Morra passò a Isabella Morra e poi da questa a Marianna Alliata (m. 13 marzo 1777). Da quest'ultima al principe Fabrizio Alliata (14 gennaio 1778).
Il Pacichelli informa solo della popolazione di 35 fuochi (ab. 175) prima, e nella successiva numerazione, di 32 fuochi (ab. 160).
L'Antonini, dopo aver accennato al luogo detto Fulgente (parte opposta dell'Antilia) con le rovine di un castello e alcune grotte «indizio che ne' rimoti torbidi secoli la gente vi si era ridotta ad abitare», dice di Forìa («la Foria»), che era un villaggio circondato da ubertosi terreni (oliveti) malgrado la scarsezza d'acqua.
Il Galanti dice che la popolazione ammontava a 364 abitanti, mentre l'Alfano assegna 368 abitanti al feudo dei principi Alliata Colonna.
Il Giustiniani colloca il villaggio a 50 miglia da Salerno su un colle con buoni seminativi e pascoli, malgrado la scarsezza d'acqua. Ai suoi tempi il villaggio contava 400 abitanti, tutti agricoltori e pastori, ed era feudo dei principi Alliata di Villafranca. Egli ci fornisce pure i dati dei censimenti dal 1532 al 1669.
LATITUDINE: 40.0902924
LONGITUDINE: 15.323249099999998
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