Il 24, 25 e 26 agosto torna (come ogni anno) - a Roccagloriosa in Cilento - la rassegna
cultural-gastronomica “La Rocca delle Arti”.
Il paese, che vanta la presenza sul territorio dei Lucani già dal VI-V
sec. a. C., diventa nei tre giorni della
manifestazione un itinerario alla scoperta dell’arte e del gusto.
<< La Rocca delle Arti è una delle più importanti manifestazioni
del cartellone estivo cilentano. Il successo dell'evento è dovuto soprattutto
agli intrattenimenti di ogni genere che allietano le serate del 24-25-26
agosto>> così afferma Mirko Grizzuti, Presidente della Proloco di
Roccagloriosa.
Musica popolare, rappresentazioni teatrali, mostre di pittura, di
scultura, di fotografia saranno i protagonisti della tre giorni cilentana. I
vicoli del centro storico saranno decorati con allestimenti preparati
impiegando per la maggior parte materiali riciclati nel il rispetto dell’ambiente.
Le novità di quest'anno saranno il laboratorio di ceramica al tornio
(come si faceva un tempo) a cura di Domenico Pepe e gli interventi di piccolo
restauro della cappella di San Giuseppe a cura di Francesco Bortone e Daniela
Gazzineo.
Dal punto di vista dell'arte gastronomica ci saranno le seguenti
attività laboratoriali: la prima Alla scoperta dei mieli del Cilento (con
Francescoantonio Cavalieri e l'associazione Apicoltori Provincia di Salerno) e
la seconda Gli oli di Nicolangelo Marsicani con la partecipazione di Maria
Manuela Russo, Rosalba Trama e Piero Matarazzo.
Il pubblico oltre a poter partecipare ad uno spazio laboratoriale
dedicato all'arte (Installazione artistica tela d'autore) ed uno incentrato sul
gioco (Giocastorie. Principi e Principesse), vivrà un viaggio nel tempo grazie
al laboratorio narrazioni e personaggi storici. Il primo giorno si terrà una
narrazione intitolata: Sulla macchina del tempo: la cucina nel Medioevo. Il secondo giorno, invece, le narrazioni riguarderanno le scoperte del
medioevo. Il terzo giorno gli artisti si concentreranno principalmente sulla
magia nel Medioevo.
Soddisfatta dell'evento anche l'Amministrazione comunale, infatti, così
afferma Speranza Gerundo, Presidente del Consiglio Comunale: <<Siamo
giunti ormai all'ottava edizione dell'evento che è un appuntamento fisso per i
cittadini di Roccagloriosa e per quelli del comprensorio. La manifestazione
come di consueto si svolgerà nel centro storico e per consentire visitatori di
poter accedere comodamente all'area della manifestazione ci sarà un servizio
bus navetta gratuito dai parcheggi situati in zona Laura /San Cataldo verso il
centro storico di Rocca>>
Cosa Vedere:
il Museo custodisce reperti archeologici lucani risalenti al IV e al III
sec. a.C., rinvenuti durante diverse campagne di scavo all’interno dell’abitato
e delle necropoli, resti che testimoniano la vita del sito fino ad età tardo
imperiale e medievale, sono, anche, conservati interessantissimi corredi
funerari, manufatti in oro, argento e bronzo e gioielli in oro di straordinario
valore e manifattura, come la collana con pendenti ed il bracciale
intrecciato con serpenti.
Cosa Mangiare:
Il torroncino di Roccagloriosa, detto anche Torroncino degli Sposi. Si
tratta di una specialità ideata dalle donne del borgo: un tempo, lo stesso,
veniva preparato e offerto in occasione dei banchetti matrimoniali, quando era
ancora consuetudine che si svolgessero in casa.