Il borgo è una frazione del comune di Celle di Bulgheria, situato nell’area meridionale della provincia di Salerno e sorge a circa 200 metri sul livello del mare. Gode di una posizione strategica sia per chi arriva da nord che da sud, in quanto è allo svincolo della strada provinciale che conduce a Palinuro e Marina di Camerota.
Nel piccolo centro storico spiccano i palazzi della famiglia Caputo con gli antichi portali, il più importante affaccia sulla piazzetta di Sant’ Antonio.
Poderia è ricordato anche per le iniziative ecosostenibili, difatti durante le festività natalizie, i giovani del paese addobbano la piazza e le viuzze del borgo con materiali riciclati, un modo originale per adornare il centro abitato ma anche per educare ad avere rispetto del bellissimo ambiente circonstante fatto di canyon e gole nel verde incontaminato.
Informa il Cedolario che il 27 settembre 1742 Domizio Marchese, marchese di Camerota, ne ebbe l’intestazione per acquisto dal duca Annibale Marchese. La portolania, però, era dell'Università che, secondo l’uso, l'aveva intestata a un cittadino, per cui passò da Carmine Mangia (m. 10 agosto 1789), per successione al figlio Giuseppe che ne ebbe l'ultima intestazione il 13 settembre 1792.
Vi è notizia di Giovanni Andrea di Giorgio, giurista e consigliere della Corte della Vicaria, barone di Poderia. Fu barone di Poderia, Latino Tancredi, autore del De naturae miraculis.
Il Pacichelli segnala come prima numerazione (1648) 73 fuochi e 365 abitanti e come seconda (1669) 35 fuochi e 175 abitanti.
L'Antonini segnala appena il toponimo nel dire che il barone di S. Severino esigeva da Centola, Foria e Poderia un tributo annuo per la bagliva in «segno dell'antica soggezione e dipendenza».
LATITUDINE: 40.0936954
LONGITUDINE: 15.381337400000007
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