Frazione del comune di San Mauro Cilento, posta nella parte bassa del paese su una collina protesa verso il mare. Di notevole interesse la Chiesa di San Mauro Martire e il Palazzo nobiliare.
L'Antonini scrive che S. Mauro «è oggi distinto col soprannome di Cilento co' suoi casali detti li Sorrentini, lo Ratto, la Valloncella, la Serra e Casal Sottano». Continua dicendo che vi erano altri abitati «e forse il più antico fu dove oggi è la Chiesa Parrocchiale, di cui
non v'è rimasto, che il nome di Casevietri, sicuramente dal latino corrotto Casae Veteres». Potrebbe trattarsi dunque di Casal Soprano, di cui vi è qualche indizio.
L'Antonini dice anche che ai suoi tempi a Casevietri non vi era altro che un magazzino per la conservazione dei prodotti e degli attrezzi occorrenti alla vigna della parrocchia. Quest'ultima «ab immemorabili, è servita ad uso di Collegiata, avendo oltre al suo Arciprete, i suoi Curati, o sian Economi, il Cantore, ch'è la seconda dignità, il Vicario Foraneo ecc.». Benché unica parrocchia i sacramenti venivano amministrati «in due coadiutorie per maggior commodo di quella numerosa popolazione, una detta di S. Nicola, ch'è nel vero feudo, vicino al palazzo marchesale dei Guariglia, famiglia estintasi in Aurelia, moglie di Ottavio Mazzarella nel '600. L'altra era detta dello Spirito Santo nel Casale Sottano. L'Antonini assicura che la giurisdizione spirituale per il passato era stata dell'Abbazia cavense.
Nella chiesa si conservavano le reliquie di S. Mauro martire e di S. Mauro abate. Già ai suoi tempi, conclude l'Antonini, la parrocchia era passata sotto la giurisdizione dei vescovi di Capaccio.
Del villaggio non vi è notizia nel Giustiniani.
LATITUDINE: 40.2165812
LONGITUDINE: 15.035650799999985
VAI ALLA MAPPA GOOGLE MAPS