SASSANO

Sassano. Università autonoma fino alla sua elevazione a Comune. Da Salerno 99 km.

E' uno dei comuni più importanti del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Sorge lungo le pendici del Monte Cervati e si affaccia sulla Valle del fiume Tanagro. Le sue origini antiche dovrebbero risalire al X secolo e ne sono testimonianza le cosiddette “carrare”, ossia le stradine che attraversano l’intero borgo e conducono alla Chiesa di San Giovanni Evangelista, Chiesa Madre molto venerata e di grande pregio artistico per l’intero territorio. Da visitare anche Palazzo Babino della metà del 1700, utilizzato per le mostre d’arte, la Villa Comunale nelle cui vicinanze vi è un ponte dell’epoca romana e la Tomba del Crociato, monumento funebre realizzato nella roccia calcarea. Sassano è chiamato il “Paese delle orchidee” per la crescita spontanea di meravigliose orchidee selvatiche nei suoi boschi. Ogni mese di maggio infatti, si organizza una manifestazione dedicata proprio a questo raffinato fiore che richiama intenditori e appassionati da tutta Italia. 

VEDUTA DEL BORGO

SCORCIO DEL CENTRO STORICO

SCORCIO DEL CENTRO STORICO

SCORCIO DEL CENTRO STORICO

SCORCIO DEL CENTRO STORICO

CHIESA DI MARIA DEL S.S. CARMELO

CHIESA DI SAN GIOVANNI

CHIESA DI SAN GIOVANNI

LAPIDE DEL 1764

LA VALLE DELL'ORCHIDEE

LA VALLE DELL'ORCHIDEE

IL PONTE PEGLIO SEC. XI

IL PONTE PEGLIO SEC. XI


 La tradizione vuole che il villaggio fosse stato fondato dal principe di Salerno Roberto Sanseverino, ma già il Rocchi segnalava la chiesa di «S. Zacheriae de Sassano in territorio Diani» dei monaci italo-greci. Dalla Platea del monastero di S. Pietro del Tomusso di Montesano, già grancia del cenobio di S. Maria di Rofrano, a sua volta grancia della abbazia tuscolana di S. Maria di Grottaferrata, vi è una descrizione dei confini del feudo di S. Zaccaria di Sassano. Inoltre, un documento sicuro del 22 maggio 1309 informa che proprio nel villaggio di Sassano Guglielmo Madia e Giovanni Ganusa, abitanti del luogo, acquistarono beni da Silvestro e Guglielmo Camposassano (v. il cognominale) per un'oncia e 12 tarì. È pure notizia che nel 1423 il vescovo di Capaccio, Bernardo Caracciolo (1422-1425), consacrò l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Sassano. Sassano e Caggiano, con titolo di ducato, appartennero alla famiglia Gesualdo, di cui è notizia del maresciallo del Regno Elia, la cui figlia Isabella sposò Guglielmo di Marzano.

Quale componente lo «stato» di Diano, Sassano venne restituito dal re cattolico nel 1506 a Roberto Sanseverino. Dal Liber omnium proventium del principe di Salerno, elenco «die secundi mensis Septembris prime indictionis 1527», si apprende dei proventi che il principe traeva da Amendolara, Padula, S. Rufo, Sanza e Sassano. Nel 1592 Diano l'aveva ancora come casale. Messo all'asta con tutto lo «stato» venne acquistato da Giulia Caracciolo, marchesa di Brienza.

Nel 1612 era posseduto, con Diano, dal marchese Giovanni Villano di Polla, il quale con testamento lasciò dei maritaggi per le fanciulle povere di Polla e Sassano. Negli anni 1644-1645 il feudatario di Sassano, Giovanni Andrea della Castagna, ebbe assegnato un pascolo a Valle Cannella per le sue 2490 pecore.

Passato con Diano ai Calà, anche Sassano fu costretto a prendere posizione a favore dell'azione intrapresa dal suo feudatario contro i diritti della chiesa. Il duca, oltre far invadere i terreni della chiesa, proibì ai contadini di coltivarli, facendoli persino inondare.

L'industria armentizia nel territorio di Sassano risale a tempi antichi. Ancor oggi sono noti i prodotti lattiero-caseari del territorio. Nel '600 i possessori di mandrie di bovini e di armenti di pecore fittavano pascoli in Basilicata e in Puglia (erano denominati «locati»). Abbiamo visto i fitti del feudatario G. A. della Castagna.

Nel Cedolario mancano gli ultimi intestatari del feudo, che il Giustiniani attribuisce alla famiglia Calà dei Duchi di Diano, contrariamente all'Alfano che lo dice «feudo della casa Arezzo».

Il Giustiniani ne dice poco. Ubica Sassano a 50 miglia da Salerno con 3780 abitanti produttori di grano, granone, legumi e vino.

Festa Madonna del Rosario di Pompei (Silla)

I primi sabato e domenica di maggio

Festa in onore di San Giovanni Battista (Sassano)

23 e 24 giugno

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Festa in onore di San Gaetano (Caiazzano)

6 e 7 agosto

Festa in onore di San Rocco (Sassano)

15 e 16 agosto

Festa Cuore Immacolato di Maria (Varco Notar Ercole)

Il 21 e 22 agosto

Festa in onore di Padre Pio (Varco Notar Ercole)

22 e 23 settembre

Festa in onore di San Francesco (Peglio)

3 e 4 ottobre

Festa della Orchidee Selvatiche

A maggio

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Sassano Beer Fest

Dal 18 al 22 luglio

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Sagra del vitello locale - Varco Notar Ercole

dal 19 al 23 luglio

Festa del Caciocavallo sassanese (Caiazzano)

Dal 27 al 30 luglio

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Sagra del Maiale paesano

Dal 30 luglio al 3 agosto

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Due castagne e un bicchiere di vino

5 novembre

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AGRITURISMO ORCHIDEA

(+39) 339 618 88 02 (+39) 331 407 06 72

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BAR PASTICCERIA PECCATI DI GOLA

(+39) 0975 728013

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BAR RISTORANTE PIZZERIA NEW KING

(+39) 0975 72252

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(+39) 339 618 88 02 (+39) 331 407 06 72

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COME RAGGIUNGERCI


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Associazione culturale "Cilento on the road"

Via S. Anna, 20 - 84050 Rocca Cilento (SA)