Frazione del comune di Casaletto Spartano, è un piccolo borgo immerso nella natura e collegato alle altre contrade rurali da importanti sentieri anche religiosi.
Oltre al raccolto centro storico, vi sono interessanti edifici sacri come la Chiesa di Santa Maria della Stella, la Chiesa di Sant’Antonio e il Convento di San Francesco.
In estate si festeggiano San Lazzaro e San Rocco con musica e attrazioni per i bambini.
Il Giustiniani pone il villaggio in una valle circondata da monti a sei miglia dal mare di Vibonati e a 70 da Salerno. Ai suoi tempi il villaggio contava 960 abitanti, tutti dediti all’agricoltura.
Nel 1696 Ettore Carafa, conte di Policastro, vendette il casale a Carlo Carlotta (o Gallotta) per 3260 denari. Scipione Gallotta già possedeva nel territorio il casale di Tornito.
L'11 febbraio 1778 al padre Mario Gallotti (m. 14 gennaio 1768), che aveva l'intestazione della baronia di Battaglia per rinuncia di suo padre Carlo, successe il figlio Mario Antonio. La famiglia Gallotti, che aveva posseduto il feudo per un periodo superiore ai 200 anni, venne così ascritta dall'abolito Tribunale conservatore della Nobiltà del Regno, al Registro dei feudatari, nella persona del barone Mario, successo al predetto Antonio, e nei figliuoli Carlo, Giuseppe, Giovanni ed Antonio.
Dal Giustiniani si apprende pure dei censimenti dal 1532 al 1669, quando la popolazione era ancora più che dimezzata per la peste del 1656.
L'evento si ripete il 13 maggio, il 15 agosto e l’8 settembre
ApprofondisciLATITUDINE: 40.1480511
LONGITUDINE: 15.624611500000015
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