Frazione del comune di Montecorice alle spalle dell’oasi naturalistica delle Ripe Rosse.
Dall’estesa e dorata spiaggia si gode un incantevole scenario che va dall’insenatura di Punta Licosa al promontorio di Acciaroli da dove partivano le pregiate mercanzie cilentane fin dalla remota antichità.
I primi insediamenti si svilupparono agli inizi del XVIII secolo, attorno alla chiesa di San Pasquale Baylòn come parte integrante del feudo di Montecorice, quindi più su rispetto alla costa.
Di particolare rilevanza è la torre dell'Arena, edificata alla foce del torrente omonimo.Da visitare anche la chiesa parrocchiale di San Pasquale Baylòn , meta di diversi pellegrinaggi.
Stupenda è l’oasi floro-faunistica delle Ripe Rosse, prezioso patrimonio naturale di Montecorice a ridosso della costa caratterizzato da una verdeggiante pineta di pini d'Aleppo inserita nella rete europea dei geositi nel 2013.
L'origine del nome fa riferimento ai conti Matarazzo, antichi possidenti terrieri della zona.
Il nome originario del paese era CASINO del conte" perché era una zona agricola; tutti i prodotti della terra venivano messi in una grande casa che veniva chiamata "casino".
Nel 1909 assunse il nome di "Casa del Conte". Quella casa ancora esiste ed ha più di trecento anni.
LATITUDINE: 40.24180610000001
LONGITUDINE: 14.967726299999981
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