Il paese festeggia il santo patrono dal pomeriggio con una processione dove partecipano il clero, il sindaco, le autorità comunali e la banda musicale. Poi si ritorna in chiesa, si celebra la Santa Messa e si procede con la benedizione dei “panieddi di San Nicola”, dei pani che hanno la forma di tre piccole sfere unite ai lati che venivano preparate in casa da ogni famiglia secondo la tradizione.
In seguito alla Messa, si distribuiscono i pani che verranno consumati in famiglia durante il pranzo domenicale mentre una parte sarà destinata agli animali ed un’ultima parte sarà conservata in casa per buon auspicio.
Secondo un’antica storia San Nicola intervenne quando alcuni briganti decisero di saccheggiare il tranquillo paese, si vestì da mendicante e li convinse a desistere salvando così Campora che lo elesse a santo patrono venerandolo ogni anno con tutti gli onori.